Sebbene lo Yin Yoga sia emerso in tempi recenti, la sua origine è fatta risalire al Taoismo.
Secondo il maestro di Yoga Samarthya Bhatnagar, la vera origine risalirebbe nell'India antica, dove la Tradizione dei Siddha deterrebbe la vera origine della filosofia Yin-Yang. La tradizione medica dei Siddha, apparsa come parte della cultura Tamil nell'India del Sud, univa aspetti di Scienza Sacra come: Astronomia, Filosofia, Letteratura, Alchimia, Musica e di altre arti tradizionali.
Sempre secondo il maestro Bhatnagar, due nomi svolsero un ruolo decisivo: Siddha Kalangi Nath e Siddha Boganathar. In particolare Kalangi portò per primo l'insegnamento in Cina, includendo le formule per promuovere la longevità. Kalangi passò l'insegnamento a Bogar o Boganathar. In Cina Bogar prese il nome di Bo Yang e seguitò a trasmettere la tradizione segreta a selezionati discepoli. Secondo la citata fonte Indiana, Bo Yang, altro non è che Lao Zi, il noto autore del Daodejing (Tao Te Ching).
Paulie Zink, maestro di Kung Fu, stile della scimmia, negli anni '70 iniziò ad insegnare una forma di Yoga che promuoveva una eccezionale flessibilità.
Un suo allievo, un certo Paul Grilley, prendendo spunto dagli insegnamenti di Paulie e dagli studi sui meridiani e sugli asana condotti con il dott. Motoyama, diede la forma allo Yin Yoga come lo conosciamo oggi.
Un ampio aspetto di grande interesse risiede nello studio dei Meridiani Miofasciali, che applicato alle posture può accorciare i tempi di rigenerazione, aumentando la capacità di prestazione, riducendo i dolori muscolari e migliorando coordinazione e assetto posturale.
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