Il Ba Bu Tang Lang Quan (pugilato degli otto passi della mantide religiosa), nasce dall’estro di Chang Hua Long (1885 – 1926), già esperto nel Tang Lang Quan del Nord. Chang approfondì le sue conoscenze studiando con i migliori maestri dell’epoca. I suoi studi inclusero stili di pugilato interno, come Xingyiquan e Baguazhang, uniti ai principi del Tong Bei; da questa vasta e profonda esperienza nacque il Ba Bu Tang Lang Quan, che risultò un metodo completo, pragmatico ed efficace.
Tra gli stili classici del Tang Lang Quan, il Ba Bu è il più
moderno e probabilmente il meno diffuso. Questo sofisticato sistema
di Kung Fu è particolarmente noto a Taiwan, grazie a una vera icona
del pugilato della mantide, parliamo di Wei Xiao Tang (1901 - 1984),
originario dello Shang Dong ed esperto di Ba Bu Tang Lang, distintosi
nel corso della sua carriera per suo naturale talento e per i suoi
insegnamenti raccolti e disponibili in lingua cinese, ancora oggi
considerate dagli appassionati come preziosi punti di riferimento.
- Luohan Gong, per rafforzare il corpo e gli organi interni, stimolare la circolazione e sviluppare il Qi.
- Lavoro sul Bashi, le otto posture fondamentali allenate nell’immobilità, in modalità simili a quanto avviene nello Yi Quan, in cui ogni postura da accesso a un preciso tipo di Jin (potenza interna).
- Lavoro sugli otto passi fondamentali per promuovere agilità e velocità.
- Metodo degli otto calci fondamentali per rafforzare l’energia intrinseca.
Shi
Yong Tang Lang Quan
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Seguono alcuni traduzioni
dal cinese estrapolate dai testi fondamentali:
氣功歌
Qigong Ge
Canzone del Qigong
di Wei Xiao Tang
Con le spalle rilassate, spingi (senza uso di forza)
le piante dei piedi,
avvertendo l'effetto della spinta salire verso
l'alto,
allinea poi la struttura, ruotando all'interno il Wei
Lu,
raccogli il Qi nel Dantian,
la fonte rigogliosa connessa ai reni si apre.
Il Qi circola con forza e pienezza, migliorando la
circolazione del sangue.
L'impazienza rende difficile il compito,
il respiro sostiene lo Shenqi;
sotto i miei occhi la radice.
Nei Wan Wu Xing Fen Xi
Analisi dei Cinque Elementi
Lo studio e l'analisi del significato delle direzioni dei cinque
elementi, si connette alla parola YUZHOU (Universo). Il Nord è
connesso all'Acqua, Il Sud al Fuoco, l'Est al Legno, l'Ovest al
metallo e al centro di questi vi è la Terra. Queste sono le
direzioni associate ai cinque elementi. I praticanti dell'arte
marziale (Babu Tang Lang Quan), dovranno porre grande attenzione nel
loro lavoro, per poter divenire consapevoli sul Qigong associato ai
cinque elementi interni e ai cinque elementi esterni. L'uomo non può
vedere il lato incorporeo, ma può con il corretto lavoro, attivare
Spirito, intenzione, permettendo al Qi di circolare liberamente per
rafforzare il corpo. Accumulando il Jing (essenza), raccogliendo lo
Shen (Spirito) e applicando lo Yi (intenzione), attiviamo il Qi
(soffio vitale interno), manifestando l'abilità (Gong). Questi sono
i cinque elementi interni.
Il lato tangibile si palesa nelle articolazioni e nelle numerosa
ossa del corpo umano. In sintesi: le mani, gli occhi, il corpo, i
metodi e il gioco di gambe, sono i cinque elementi esterni. L'intero
corpo (quan shen), potrà dopo attento studio e assidua pratica,
integrare nel movimento i cinque elementi in un unica forza.
L'Acqua sarà tangibile nell'uso delle mani e avrà luogo nel
Jing. Il Fuoco si paleserà negli occhi e nello Spirito. Il Legno si
manifesterà nel corpo e nello Yi. Il Metallo si esprimerà nei
metodi e nel Qi. La Terra sarà visibile nel gioco di gambe e nel
Gong.
Chi studierà con profitto i cinque elementi interni ed esterni,
conseguirà una fine consapevolezza.
Canzone del BASHI
Cavalcare il cavallo, scalare la montagna, la tigre seduta,
avvolgersi e sedersi, afferrare la cicala, la testa della tigre,
abbattersi e colpire, il gallo su una zampa. Queste sono le posture
per raffinare la (propria) arte marziale.
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第一式
Di Yi Shi
Prima postura.
Qima Shi
Cavalcare il cavallo
In primo luogo la postura del cavaliere richiede l'apertura delle
gambe come se si volesse cavalcare un possente cavallo. I piedi
ruotano verso l'interno e le ginocchia verso l'esterno (*). La vita
spinge in avanti tenuta verticalmente, in modo che le natiche non
sporgano in fuori. Lo spirito si accorda al respiro e dopo una
costante pratica si svilupperà un eccelso Kung Fu.
Canzone:
Il potere di Qi Ma Shi è nei fianchi, esattamente
come cavalcare.
Le gambe verso l'esterno, i piedi verso l'interno.
La forza giunge alle braccia e tutt'intorno,
come per afferrare una frusta, fermati immobile nella
postura.
L'addome diffonderà la forza all'interno.
(*) L'intenzione ruota le
punte dei piedi all'interno, anche se esternamente sono rivolti
all'esterno. Lo stesso vale per le ginocchia che nella postura si
aprono, mentre lo Yi (intenzione) chiude. Il lavoro guidato dallo Yi
tende a consolidare una forza strutturale ben integrata e trasmessa
al corpo intero nella coltivazione della postura immobile.
Traduzione dal cinese a cura di Alberto Pingitore
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